Vallagarina - 23 novembre 2009
Malga Laghetto - Lavarone (TN)
Malga Laghetto, prendere o lasciare?
Il tema è di quelli che richiedono la massima atten
zione e un'analisi seria sul futuro della
montagna e di Lavarone. Malga Laghetto è un luogo s
traordinariamente bello e selvaggio,
contornato da un piccolo lago segnalato come biotop
o. Qui si trovano i più imponenti abeti
d'Italia: tra questi “l'Avez del Prinzep” citato an
che nel volume degli alberi più significativi da
proteggere. E proprio qui, a cinque minuti da Lavar
one, negli anni Settanta si è inferta un
profonda ferita al territorio, con una colata di ce
mento che ha fatto sorgere appartamenti e
un hotel con annessa discoteca. Un monumento al deg
rado dell'intera area.
Ora per Malga Laghetto c'è un nuovo progetto di svi
luppo, sostenuto dal sindaco di
Lavarone, Aldo Marzari, dalla Turismo Lavarone (soc
ietà che detiene e gestisce gli impianti
di risalita che partono da Malga Laghetto) e da alt
ri cittadini. Si parla di un hotel a 4/5 stelle
(demolendo l'esistente) e di un campeggio. Un grupp
o di imprenditori del Bresciano si è fatto
avanti, acquistando il vecchio hotel e promettendo
un investimento di circa 20 milioni. Per
realizzare il campeggio il Comune dovrebbe cedere a
l prezzo convenuto di 11 euro al metro
un territorio di poco superiore ai 100 mila metri q
uadri, vincolato ad uso civico. Contro
l'iniziativa sono state raccolte ben 410 firme.
“Perché il sindaco vuol prendere una decisione così
importante a pochi mesi dalla scadenza
del suo mandato elettorale”, ci si chiede. “Un'ammi
nistrazione comunale deve perseguire il
suo programma per coerenza ed onestà politica”, rib
atte il primo cittadino. Anche il paese è
diviso: tra la popolazione dell'altopiano di Freud
serpeggia la paura di chi, scottato
dall'acqua calda, ora teme anche quella fredda. Anc
he la maggioranza consiliare pare non
compatta sulla questione.